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Regione Puglia Provincia di Bari C.C.I.A.A. Comune di Acquaviva delle Fonti Comunita Montana Murgia Barese Sud-Est
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Acquaviva delle Fonti Cattedrale Acquaviva delle Fonti è una città ricca anche dal punto di vista religioso, infatti presenta delle bellissime ed antichissime Chiese. La più importante per stile e storia è la "Cattedrale", una delle quattro Basiliche Palatine della Puglia. Fu edificata nel corso del XVI secolo sotto gli Acquaviva d'Aragona, duchi di Atri e Signori di Acquaviva e fu consacrata nel 1623. Di stile romanico si proietta generosamente nel rinascimento. Nella facciata principale primeggia un rosone a sedici raggi, il più artistico delle chiese di Puglia. Il portale in classico stile romanico, si distingue per l'eleganza di linee e proporzioni scultorie. Ai due lati dei robustissimi leoni poggiano su basi rafforzate sostenute da capitelli di puro stile bizantino. Cattedrale La lunetta sovrastante l'architrave della porta presenta un bassorilievo rievocante una scena guerresca di S. Eustachio, patrono della città. Tutta la trabeazione è riccamente decorata con sculture floreali, reggenti un blasone d'ordine ecclesiastico, al di sopra del quale troneggia la figura del Padreterno in atto benedicente. Di pregevole valore artistico sono i tre altari presenti nella cripta.Sulla cantoria è notevole un grande organo Vegezzi-Bossi del 1905 ricco di 3.000 canne.

All'interno delle vecchie mura cittadine, con una forma quasi circolare, c'è il centro storico, oggetto negli ultimi anni di una riscoperta e rivalorizzazione che è tutt'ora in corso, nelle cui stradine è possibile trovare angoli molto suggestivi. Nel centro storico troviamo la "Chiesa di Santa Chiara". La fabbrica è a pianta centrale allungata e presenta, sui due lati, quattro cappelle (con altari decorati con stucchi di età barocca) di cui una, quella del Crocifisso, pare sia appartenuta alla famiglia Molignani. Chiesa San Benedetto Oltre a reliquiari intagliati nel legno, la chiesa era dotata (attualmente, dopo la chiusura al culto per effetto dei danni prodotti dal terremoto del 1980, arredi e opere d'arte, quando non già trafugati, sono variamente dislocati) di pregevoli tele attribuite al pittore bitontino Carlo Rosa : una raffigurante la Natività, un'altra Sant'Oronzo e, sull'Altare maggiore, una tela raffigurante la Madonna con il Bambino fra i Santi Francesco e Chiara. Il pavimento antistante l'altare maggiore, realizzato in ceramica napoletana, presenta un elegante elemento ornamentale raffigurante un pellicano che si ferisce il petto per nutrire i figli. La facciata è bipartita in due sezioni: quella inferiore in dorico fiorito, sormontata da una trabeazione con metope decorate con maschere e immagini floreali, e quella superiore in ionico. La chiesa che, come si è già detto, faceva parte del monastero di clausura, nel 1888 fu affidata alla Confraternita dell'Immacolata Concezione. Chiesa San Benedetto

Sempre nel centro storico troviamo la "Chiesa di San Benedetto dalla facciata imponente in pietra e tufo, con cupola e lanterna centrali e un campanile ricco di influssi arabi. Nell'interno si può ammirare una Pietà fra S. Benedetto e S. Bernardo e un organo positivo del XVII secolo. Fuori dalle vecchie mura la "Chiesa di Santa Maria Maggiore che si colloca fra il XV e XVII secolo. All'interno ha cappelle laterali comunicanti fra loro, campanile, cantoria con influenze andaluse, varie tele del XVII e XVIII secolo e un bellissimo organo barocco. La "Chiesa di San Domenico", anche questa fuori dalle mura, è a pianta longitudinale a croce latina, ampliata nel 1617 è ricca di stucchi di pregevole fattura. Sul portale di ingresso, un'iscrizione incisa sull'architrave, testimonia i simboli dell'ordine domenicano (il giglio, la stella, la palma, il cane che reca una fiaccola, la corona della Vergine del Rosario). All'interno, degne di ammirazione, sono le Cappelle laterali. Nella Cappella di S. Nicola un imponente altare in muratura e stucco appare unica testimonianza degli arredi del luogo in cui il Feudatario di Acquaviva Carlo De Mari volle eretto il luogo di sepoltura per sé e per i membri della famiglia.

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Via Francesco Pepe, 59
Tel./Fax: 080 769491
Aperto: dalle ore 09,00 alle ore 12,30 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00
dal Lunedi al Venerdi
Cell. 339/6030821
E-mail: acquaviva@cofidi.it
Sito Internet: www.3wcom.it/mostraartigianato
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